L'illuminazione a strisce LED è diventata sempre più popolare per la sua efficienza energetica e la lunga durata. Tuttavia, la scelta dell'alimentatore LED giusto può essere difficile per chi non ha familiarità con le specifiche tecniche e le caratteristiche delle strisce LED.
Sono Tom Woo e lavoro nel settore dell'illuminazione a LED dal 2005.
In questa guida definitiva, vi illustrerò tutto quello che c'è da sapere sugli alimentatori LED e su come scegliere quello migliore per le vostre esigenze. Vi fornirò le conoscenze necessarie per prendere la decisione giusta. Quindi, se state cercando di migliorare l'illuminazione della vostra casa o di illuminare uno spazio commerciale, questa guida fa al caso vostro.
Cosa sono gli alimentatori a LED?
Gli alimentatori per LED, noti anche come driver per LED, convertono l'energia elettrica nella tensione e nella corrente specifiche necessarie al funzionamento delle lampade a LED. Sono progettati per convertire l'energia in ingresso, come la tensione CA o CC alta o bassa, nella tensione e nella corrente in uscita necessarie per il corretto funzionamento delle luci LED e per proteggere da vari tipi di sovratensione, sottotensione, circuito aperto e sovracorrente.
L'illuminazione a LED richiede una quantità specifica di tensione e corrente; se questa non soddisfa le loro esigenze, non funzioneranno correttamente o addirittura si bruceranno.
Un driver LED è un dispositivo che assicura un flusso costante di corrente elettrica alle luci LED. In passato, questi tipi di sorgenti di alimentazione venivano chiamati driver LED, mentre gli alimentatori CA-CC che fornivano una tensione costante regolata ai LED erano noti come alimentatori LED. Tuttavia, oggi i termini "driver LED" e "alimentatore LED" sono spesso utilizzati in modo intercambiabile e si riferiscono allo stesso dispositivo.
Perché è necessario un alimentatore per LED?
Un alimentatore per LED, chiamato anche trasformatore per LED, è necessario per alimentare le nostre strisce LED in modo sicuro. Infatti, le strisce LED richiedono una tensione specifica di 12 o 24 V CC, che non è la stessa della tensione di rete standard di 110 o 230 V CC. L'alimentatore per LED converte la corrente commerciale nella tensione appropriata per la striscia LED, garantendone il corretto funzionamento e proteggendola da eventuali danni.
Qual è un alimentatore per LED di buona qualità?
Elevata affidabilità
La stabilità delle prestazioni per un periodo prolungato è fondamentale per qualsiasi apparecchiatura di illuminazione. In particolare, i lampioni a LED sono progettati con una potenza di pilotaggio elevata, che rende la manutenzione complicata e costosa. Tuttavia, con un alimentatore LED ad alta affidabilità, è possibile ridurre notevolmente le spese di manutenzione.
Alta efficienza
I LED sono opzioni di illuminazione ad alta efficienza energetica che richiedono alimentatori ad alte prestazioni. Più efficiente è l'alimentatore del LED, meno energia consuma. L'alta efficienza non è solo un requisito generale di risparmio energetico per i sistemi di illuminazione a LED. È anche la base e la garanzia di una lunga durata e di una maggiore affidabilità dell'alimentatore LED. Gli alimentatori ad alta efficienza si caratterizzano per le loro elevate prestazioni, le basse perdite, l'aumento della temperatura e l'alta affidabilità.
Ad esempio, se si utilizza un alimentatore LED da 110W, la perdita è di 5,2W con un'efficienza di 95% e di 17,6W con un'efficienza di 85%. Quest'ultima è 3,4 volte superiore alla precedente. Gli esperimenti hanno dimostrato che, a parità di condizioni, la prima è inferiore di 50-59 gradi Fahrenheit rispetto alla seconda. Con la riduzione della temperatura di alimentazione, l'ambiente operativo del CI e dei semiconduttori di potenza migliora e l'MTBF (tempo medio tra i guasti) aumenta in modo significativo.
L'abbassamento della temperatura di esercizio dei LED ritarda il decadimento della luce e ne prolunga la durata. Per quanto riguarda l'alimentatore LED situato nell'apparecchio di illuminazione, l'aumento della temperatura dell'alimentatore porta direttamente all'aumento della temperatura dell'apparecchio di illuminazione LED. Un aumento della temperatura del chip del LED comporta una variazione dell'efficienza del LED e una diminuzione delle prestazioni di conversione elettro-ottica. A volte i LED si guastano. Alcuni esperimenti hanno dimostrato che per ogni aumento di temperatura di 41 gradi Fahrenheit dei LED, il flusso si riduce di 3%.
Il rapporto tra la durata dei LED e la temperatura è fondamentale, poiché il calore è il principale responsabile dei LED. I LED che funzionano a temperature elevate hanno una durata inferiore. Gli alimentatori LED ad alta efficienza consentono di risparmiare energia e di prolungare la vita del sistema di illuminazione LED mantenendo bassa la temperatura di esercizio.
Alto fattore di potenza
Il fattore di potenza (PF) misura l'efficacia dell'utilizzo dell'elettricità in un sistema. È il rapporto tra la potenza attiva, ovvero la potenza che svolge un lavoro reale, e la potenza apparente, ovvero la potenza che va ai circuiti. Il fattore di potenza si applica solo all'alimentazione in corrente alternata, non a quella in corrente continua. Un correttore di fattore di potenza (PFC) è un dispositivo utilizzato per migliorare il fattore di potenza di un sistema.
La potenza reattiva è la potenza assorbita da induttori e condensatori nei circuiti. Un sistema di alimentazione standard ha bisogno di potenza attiva e reattiva per funzionare correttamente. Un fattore di potenza elevato significa che la potenza viene utilizzata in modo efficace e meno sprecata.
Un fattore di potenza elevato in un alimentatore LED può ridurre significativamente il carico sulla linea di alimentazione, diminuire le perdite e garantire il funzionamento stabile dell'apparecchiatura di illuminazione. Un fattore di potenza basso indica una bassa efficienza energetica. Più basso è il fattore di potenza, maggiore è la percentuale di energia consumata dalla rete di distribuzione. Senza correzione, sarebbe necessaria una maggiore potenza reattiva e le centrali elettriche dovrebbero fornire più della potenza attiva. Ciò può comportare la necessità di generatori, trasformatori e linee di trasmissione più grandi per compensare le perdite.
Gli alimentatori LED con PFC possono migliorare l'utilizzo dell'energia, minimizzare le perdite e ridurre le armoniche nella rete. Aumentando il fattore di potenza, il PFC riduce gli sprechi di energia e migliora l'efficienza complessiva del sistema.
Tecnica di guida
Attualmente esistono due metodi principali per pilotare un alimentatore per LED. Il primo metodo utilizza una sorgente di tensione continua per alimentare diverse sorgenti di corrente costante, con ciascuna sorgente di corrente costante che alimenta singolarmente una sezione specifica di LED. Questo approccio offre flessibilità, in quanto un guasto a una sezione di LED non influisce sul funzionamento delle altre sezioni.
Il secondo metodo utilizza una tecnica di pilotaggio diretto per l'alimentazione a corrente costante, con i LED in serie o in parallelo. Questo metodo è più economico, ma sacrifica la flessibilità. Inoltre, richiede una soluzione per evitare che un guasto in una sezione di LED influisca sul funzionamento delle altre sezioni.
Attualmente sono disponibili entrambi i metodi e la scelta dipende dall'applicazione specifica. Il metodo dell'uscita multipla a corrente costante è più efficiente e conforme ai requisiti reali. È probabile che in futuro sia la direzione principale.
Protezione dalle sovratensioni
Gli alimentatori per LED devono fornire una protezione contro le sovratensioni perché i LED sono relativamente suscettibili alle sovratensioni, in particolare per quanto riguarda la loro capacità di resistere alla tensione inversa. I prodotti di illuminazione a LED per esterni, come i lampioni, sono particolarmente vulnerabili alle sovratensioni causate dall'avvio del carico di rete e dai fulmini. Queste sovratensioni possono danneggiare i LED, rendendo necessaria la sostituzione frequente dell'alimentatore e delle luci.
Un'adeguata protezione dalle sovratensioni è fondamentale per garantire la longevità e l'affidabilità di un driver LED. Senza di essa, i LED potrebbero danneggiarsi e il sistema di illuminazione potrebbe non funzionare come previsto, con conseguenti costose riparazioni e sostituzioni. Per garantire le migliori prestazioni e la massima durata del sistema di illuminazione a LED, è importante disporre di una protezione dalle sovratensioni di alta qualità.
Funzione di protezione
L'alimentatore a LED deve essere dotato di una serie di funzioni di protezione per garantire il funzionamento sicuro e stabile dell'apparecchiatura di illuminazione a LED nelle varie situazioni di emergenza. Queste caratteristiche possono includere protezione da cortocircuito, protezione da surriscaldamento, protezione da sovracorrente o tensione, ecc. Queste funzioni di protezione prevengono i danni alle luci a LED e all'alimentatore in condizioni insolite, garantendo così un funzionamento efficiente e stabile del sistema di illuminazione a LED.
Quali sono i vantaggi di un alimentatore per LED di alta qualità?
Un alimentatore LED di alta qualità dura più di dieci anni: Quando si parla di illuminazione a LED, è necessario assicurarsi che sia le luci che l'alimentatore durino a lungo. Un alimentatore che dura solo un anno mentre le luci durano dieci anni non è l'ideale. Utilizzando un alimentatore con una lunga durata, idealmente di dieci anni o più, non dovrete tornare a sostituirlo in ogni progetto, risparmiando tempo e denaro.
Alta affidabilità e lunga durata: Non è necessario sostituire frequentemente l'alimentatore. Si risparmia il fastidio e il costo di sostituzioni frequenti. L'elevata affidabilità dell'alimentatore vi eviterà di tornare ad ogni progetto per sostituire il costoso alimentatore.
Come scegliere l'alimentatore giusto? Quale alimentatore LED scegliere?
Alimentazione AC (corrente alternata) o DC (corrente continua)?
1. Che cos'è l'alimentazione in corrente alternata?
La corrente alternata, nota anche come elettricità ad alta tensione, è l'elettricità generata dalle centrali elettriche e distribuita alle abitazioni e alle industrie attraverso le prese di corrente. È caratterizzata da un cambio di direzione periodico, ovvero scorre in una direzione per un certo periodo e poi nella direzione opposta per lo stesso periodo. Questo crea un andamento ondulatorio su un grafico, consentendo la trasmissione su lunghe distanze.
La tensione della corrente alternata può variare a seconda del Paese. Negli Stati Uniti è generalmente di 110V, mentre in Europa è di 230V. Tuttavia, la corrente alternata non è ideale per le apparecchiature elettroniche di precisione, in quanto le forti variazioni di corrente possono danneggiare le parti interne.
Un alimentatore CA può alimentare alcune strisce LED specifiche. Ad esempio, abbiamo un tipo di striscia LED chiamata: striscia LED ad alta tensione, che può essere collegata direttamente a 230 V CA senza utilizzare alimentatori supplementari.
2. Che cos'è l'alimentazione in corrente continua?
Un alimentatore CC, che utilizza una bassa tensione, è utilizzato principalmente per alimentare dispositivi come le batterie di accumulo. La tensione fornita da un alimentatore CC è stabile e affidabile e lo rende ideale per l'uso in telefoni cellulari, computer e altre apparecchiature elettroniche che richiedono una tensione costante.
La corrente continua, nota anche come DC, scorre in un'unica direzione, dal polo positivo a quello negativo, ed è quindi un'alimentazione lineare. È adatta per il trasporto su brevi distanze. L'alimentazione in corrente continua converte altre forme di energia in energia elettrica.
Le strisce LED funzionano normalmente a bassa tensione, come 12 o 24 V CC, e devono essere alimentate da un alimentatore CC. Questo perché l'alimentatore CC fornisce una tensione stabile, essenziale per il corretto funzionamento delle strisce LED.
3. Qual è la differenza tra alimentazione CA e CC?
La differenza principale tra alimentazione CA e CC è il livello di tensione. La corrente alternata utilizza l'alta tensione, mentre la corrente continua utilizza la bassa tensione. È importante quando si sceglie un alimentatore per la striscia luminosa a LED.
Per le strisce LED ad alta tensione si consiglia di utilizzare un alimentatore CA, mentre le strisce LED a bassa tensione, come quelle a 12 o 24 V, devono essere alimentate con un alimentatore CC. È importante scegliere l'alimentatore appropriato per garantire il corretto funzionamento delle luci LED.
Esistono quattro tipi di alimentatori per LED.
1. Stile del computer portatile
Un alimentatore LED di tipo laptop è un tipo di alimentatore progettato per essere piccolo e portatile, simile all'alimentatore di un computer portatile. Questi alimentatori sono in genere utilizzati per alimentare piccoli sistemi di illuminazione a LED, come le strisce luminose a LED. Vengono spesso utilizzati in applicazioni in cui lo spazio limitato e la portabilità sono essenziali. Sono spesso dotati di varie funzioni, come la protezione da cortocircuito, da surriscaldamento, da sovracorrente e da sovratensione e altre ancora, per garantire un funzionamento stabile e sicuro delle luci LED. Inoltre, hanno un design leggero e compatto che li rende facili da trasportare e installare. Nel complesso, un alimentatore LED di tipo laptop è un'opzione compatta, portatile ed efficiente per alimentare piccoli sistemi di illuminazione a LED.
2. Tipo chiuso
Un alimentatore LED di tipo chiuso è un tipo di alimentatore racchiuso in un involucro o custodia protettiva. Questo involucro protettivo aiuta a proteggere l'alimentatore da fattori esterni come polvere, umidità e altre condizioni ambientali che potrebbero causare danni o malfunzionamenti. L'involucro contribuisce inoltre a migliorare la gestione termica dell'alimentatore, fornendo un mezzo per dissipare il calore, che può prolungare la durata dell'alimentatore.
Gli alimentatori LED di tipo chiuso sono utilizzati in genere in applicazioni industriali e commerciali in cui l'alimentatore deve essere protetto da ambienti difficili. Sono inoltre progettati per essere durevoli e robusti, il che li rende adatti all'uso in applicazioni difficili.
Nel complesso, un alimentatore LED di tipo chiuso è ideale per alimentare le luci LED in applicazioni in cui l'alimentatore deve essere protetto da condizioni ambientali difficili e in cui la durata è importante.
Alcuni di questi alimentatori sono progettati specificamente per l'uso in interni, ma possono alimentare anche strisce LED impermeabili, purché siano collocati in un'area asciutta. Inoltre, sono progettati per funzionare in modo efficiente con una minima emissione di calore, rendendoli adatti a spazi ristretti.
3. Grado di protezione IP
Normalmente questi alimentatori per LED sono IP67.
Gli alimentatori LED IP67 sono alimentatori con grado di protezione IP67. La sigla "IP" sta per "Ingress Protection" e le due cifre che seguono indicano il livello di protezione contro solidi e liquidi. In questo caso, la prima cifra (6) indica che l'alimentatore è completamente a tenuta di polvere. La seconda cifra (7) indica che è protetto contro gli effetti dell'immersione in acqua fino a 1 metro per 30 minuti.
Gli alimentatori per LED con grado di protezione IP67 sono progettati per resistere a condizioni ambientali difficili e sono ideali per applicazioni esterne e industriali in cui è richiesta la protezione da polvere e acqua.
4. Terminale aperto
Un alimentatore LED a terminale aperto è un tipo di alimentatore che non ha un involucro o una custodia protettiva intorno. Al contrario, presenta terminali a vista dove vengono effettuati i collegamenti elettrici. Questi alimentatori sono utilizzati in genere quando lo spazio è limitato ed è necessario un alimentatore compatto e di basso profilo. Sono inoltre comunemente utilizzati nei progetti di bricolage e quando l'utente desidera creare una soluzione di alimentazione personalizzata.
Gli alimentatori LED con terminale aperto sono generalmente più piccoli e compatti di quelli chiusi. Inoltre, hanno un profilo più basso e possono essere installati in spazi ristretti. Tuttavia, hanno anche degli svantaggi. Non sono protetti da fattori ambientali come polvere, umidità e altre condizioni ambientali che potrebbero causare danni o malfunzionamenti. Per questo motivo, devono essere installati in un luogo privo di polvere, umidità e altri fattori ambientali.
Perché alcuni alimentatori sono dotati di ventole, altri di terminali aperti e altri ancora di terminali chiusi?
Gli alimentatori possono essere dotati di ventole, terminali aperti o chiusi per soddisfare i diversi scenari di utilizzo e garantire un raffreddamento adeguato, una facile installazione e la protezione dai fattori ambientali.
Le ventole vengono aggiunte agli alimentatori per contribuire alla dissipazione del calore. Gli alimentatori generano calore come sottoprodotto del loro funzionamento e, se questo calore non viene dissipato, può causare un malfunzionamento o un guasto dell'alimentatore. Le ventole aiutano a raffreddare l'alimentatore soffiando aria sui componenti interni, mantenendoli a una temperatura sicura.
Gli alimentatori a terminale aperto sono progettati per essere compatti e a basso profilo. Si utilizzano in genere quando è necessario uno spazio limitato e un alimentatore compatto e a basso profilo, come nei progetti di bricolage e in altre soluzioni di alimentazione personalizzate.
Gli alimentatori con terminale chiuso sono dotati di un involucro protettivo che protegge i componenti interni da polvere, umidità e altri fattori ambientali. Questi alimentatori sono comunemente utilizzati in applicazioni esterne e industriali, dove l'alimentatore deve essere protetto da condizioni ambientali difficili. Sono inoltre progettati per essere durevoli e robusti, il che li rende adatti all'uso in applicazioni complesse.
Alimentatore LED o trasformatore alogeno?
Quando si passa all'illuminazione a LED, una domanda frequente è se sia possibile riutilizzare un trasformatore alogeno esistente. Anche se all'inizio può sembrare possibile, non è consigliabile, anche se la tensione di funzionamento delle lampade LED e alogene è la stessa. Infatti, molti trasformatori alogeni presentano problemi specifici che possono influire negativamente sulle prestazioni delle lampade LED. Questi problemi includono:
- Carico minimo elevato: Questo può causare l'oscuramento o lo sfarfallio delle lampade LED.
- Nessuna tensione di uscita costante: I picchi di tensione possono danneggiare le lampade LED.
- Tensione di uscita CA: Le lampade a LED richiedono una tensione continua.
Per garantire il funzionamento corretto e sicuro del sistema di illuminazione a LED, si consiglia di utilizzare un alimentatore LED dedicato. Questo fornirà la tensione e la corrente appropriate per le luci a LED ed eliminerà il rischio di danni o malfunzionamenti.
Gli alimentatori a LED possono essere utilizzati con altri tipi di dispositivi elettronici?
Gli alimentatori LED sono progettati specificamente per fornire energia alle luci LED e potrebbero non essere adatti all'uso con altri tipi di dispositivi elettronici. Tuttavia, dipende dall'alimentatore LED e dal tipo di dispositivo elettronico. È sempre bene verificare le specifiche dell'alimentatore e del dispositivo per assicurarsi che siano compatibili.
Tensione costante o corrente costante?
Che cos'è un alimentatore per LED a tensione costante?
Un alimentatore LED a tensione costante è un tipo di alimentatore che fornisce una tensione di uscita costante alle luci LED collegate. Gli alimentatori per LED a tensione costante sono tipicamente utilizzati in applicazioni in cui il numero di luci LED collegate all'alimentatore può variare, come nell'illuminazione esterna o architetturale. La tensione di uscita viene impostata e mantenuta costante indipendentemente dal numero di luci collegate o dalle loro caratteristiche.
La maggior parte delle strisce LED Unitop deve essere utilizzata con un alimentatore a tensione costante.
Che cos'è un alimentatore LED a corrente costante?
Un alimentatore per LED a corrente costante è un dispositivo elettronico che regola la quantità di corrente che scorre attraverso un circuito LED (diodo a emissione luminosa). Mantiene un livello di corrente costante, indipendentemente dalle variazioni di tensione o di temperatura, per garantire che i LED ricevano la giusta quantità di energia per prestazioni e durata ottimali. Gli alimentatori per LED a corrente costante sono comunemente utilizzati nelle applicazioni di illuminazione e di visualizzazione in cui sono importanti la luminosità e il colore costanti.
Qual è la differenza tra gli alimentatori per LED a corrente costante e a tensione costante?
La differenza principale tra questi due tipi di alimentatori è che un alimentatore a corrente costante assicura che il LED riceva una quantità costante di energia. Un alimentatore a tensione costante, invece, mantiene un livello di tensione costante indipendentemente dalle variazioni di corrente.
Non si può dire quale sia buono o cattivo. Dipende solo dai prodotti di illuminazione a LED e dalle condizioni di utilizzo.
Tensione di ingresso e di uscita dell'alimentatore LED
Tensione d'ingresso
Quando si parla di alimentatori per LED, è importante prestare attenzione alla gamma di tensioni di ingresso che possono gestire. Controllate le specifiche dell'alimentatore che state considerando e assicuratevi che sia in grado di gestire la tensione specifica richiesta dalla vostra installazione. Ad esempio, se state allestendo un locale commerciale con alimentazione a 277 V, dovrete cercare un alimentatore in grado di gestire quella tensione specifica. Se invece state allestendo una casa residenziale con alimentazione a 120V o 230V, sarà più adatto un alimentatore con un intervallo di tensione di ingresso più ampio, da 100 a 240V. La scelta dell'alimentatore giusto è importante per garantire prestazioni e durata ottimali delle luci LED.
La tensione di ingresso di un alimentatore LED è determinata dal luogo in cui viene utilizzato. Ogni paese e regione ha una tensione di rete diversa. Ad esempio, in Cina è di 220Vac (50Hz), mentre negli Stati Uniti è di 120Vac (60Hz). È possibile fare riferimento alla pagina "tensione della spina per paesePer saperne di più sul voltaggio di un determinato Paese, consultare la guida "La guida".
Tensione di uscita
Quando si alimentano le strisce LED, una considerazione fondamentale è la tensione di uscita dell'alimentatore. È importante che la tensione dell'alimentatore corrisponda a quella delle strisce LED. Ad esempio, se si dispone di strisce LED da 12 V, è necessario scegliere un alimentatore LED da 12 V. Allo stesso modo, se si dispone di strisce LED da 24 V, sarà necessario un alimentatore LED da 24 V. In questo modo si garantisce che le luci ricevano la giusta alimentazione e funzionino correttamente.
Dimensionare correttamente l'alimentazione del LED
Calcolo dell'alimentazione dei LED
Determinare i requisiti di potenza delle luci LED è un processo semplice. Il consumo di energia della maggior parte delle sorgenti luminose a LED, tra cui faretti a LED, downlight, strisce luminose a LED e così via, è indicato in watt (W) e si trova sulla confezione o direttamente sulla lampada. Ad esempio, se si utilizza un dispositivo di illuminazione a LED con un consumo di 20 W, è necessario un alimentatore LED in grado di fornire almeno 20% più una riserva.
È anche comune far funzionare più lampade con un'unica alimentazione a LED, che può essere una soluzione efficiente ed economica. In questo caso, è necessario sommare il consumo di energia di tutti i LED utilizzati.
Calcolo della potenza tramite la tensione & consumo di corrente
Per calcolare il consumo di energia di un dispositivo in base alla sua tensione e alla sua corrente, è possibile utilizzare la formula:
Potenza (watt) = Tensione (volt) x Corrente (ampere)
Ad esempio, se si dispone di un prodotto di illuminazione a LED che funziona a 12 V e ha un assorbimento di corrente di 0,5 A, il consumo di energia sarà:
Potenza (watt) = 12V x 0,5A = 6W
È inoltre importante notare che alcuni prodotti di illuminazione a LED possono essere indicati in milliampere (mA) anziché in ampere (A). In questo caso, è necessario convertire la corrente in ampere prima di applicare la formula. Per convertire i milliampere in ampere, dividere il valore in milliampere per 1000.
Quindi, se il dispositivo ha una potenza nominale di 500 mA, il consumo di energia sarà:
Potenza (watt) = 12V x (500mA/1000) = 6W
È importante prestare attenzione quando si misurano la corrente e la tensione, poiché piccoli errori di misurazione possono comportare grandi errori nel calcolo finale.
Calcolo dell'alimentazione per le strisce LED
La maggior parte dei fornitori di strisce luminose a LED provenienti dalla Cina vende le strisce a metri. Di conseguenza, il consumo energetico di queste luci è spesso indicato in watt per metro (W/M) sulla confezione del prodotto o nella scheda tecnica. Ad esempio, se si desidera far funzionare una striscia LED da 5 metri, è possibile calcolare le dimensioni dell'alimentatore come segue:
Consumo di energia (watt) = Consumo di energia per metro (W/M) x Lunghezza della striscia LED (metri)
Ad esempio, se la striscia LED ha un consumo energetico di 8W/M e si desidera utilizzare una striscia da 5M, il consumo totale sarà:
Consumo di energia (watt) = 8W/M x 5M = 40W
Questo è solo il calcolo standard, ma è necessario continuare a leggere qui sotto per scegliere un alimentatore adatto.
Potenza massima
Quando si sceglie un alimentatore LED per la propria lampada LED, è importante considerare i requisiti di potenza della luce. Assicuratevi di scegliere un alimentatore in grado di gestire una potenza superiore a quella della vostra lampada. È inoltre importante evitare di abbinare un driver LED a una luce che superi la potenza massima del driver o che utilizzi meno della metà della potenza massima del driver. In questo modo si garantisce che il driver LED sia in grado di gestire le esigenze di potenza della luce e che funzioni correttamente.
Calcolo della riserva di carica
Non è consigliabile far funzionare un alimentatore LED a piena capacità per periodi prolungati. Infatti, la corrente di spunto delle lampade potrebbe far saltare il fusibile dell'alimentatore, che potrebbe surriscaldarsi e ridurre la sua durata. Inoltre, una riserva di energia consente di ampliare l'impianto di illuminazione.
In genere si raccomanda una riserva di 20%.. Se si prevede di aggiungere altre strisce LED, è necessario aumentare la riserva di conseguenza. Quando si calcola la potenza con una riserva, i risultati possono essere arrotondati per eccesso, quindi è consigliabile scegliere l'alimentatore immediatamente superiore.
Utilizzando le strisce LED Unitop come esempio per spiegare come calcolare
1. Determinare la serie di strisce LED da utilizzare.
- Unitop dispone di così tante strisce LED che potete scegliere le strisce più adatte ai vostri progetti. Se non sapete come selezionarle, potete leggere questo articolo. Se avete bisogno di ulteriore assistenza, potete contattarci direttamente.
- Scegliamo TB1616 Curvatura superiore LED Neon Flex come esempio)
2. Controllare la tensione di ingresso della striscia. Potrebbe essere di 12 o 24 V CC.
- La maggior parte delle nostre strisce LED sono a 24 VDC, poiché stanno diventando più comuni rispetto alle strisce a 12 VDC.
- Continuando l'esempio precedente, TB1616 Top Bend LED Neon Flex è a 24VDC.
3. Scoprite quanti watt per metro consuma la vostra striscia LED.
- Ogni striscia ha un consumo energetico specifico per metro (misurato in watt/M). Queste informazioni si trovano sulla pagina del prodotto della striscia luminosa. Conoscere questo dato vi aiuterà a determinare le dimensioni dell'alimentatore necessario. Se l'alimentazione non è sufficiente per illuminare le strisce, le luci possono apparire fioche, sfarfallare o non accendersi affatto.
- Continuando l'esempio precedente, TB1616 Top Bend LED Neon Flex è 12W/M.
4. Utilizzare queste informazioni per calcolare il consumo energetico stimato della striscia LED.
- I requisiti di potenza di una striscia luminosa a LED dipendono dal tipo e dalla lunghezza della striscia.
- Continuando l'esempio precedente, se la vostra installazione richiede 10M TB1616 Top Bend LED Neon Flex, sarà 12W/M*10M=120W.
5. Ricordare di considerare il “regola del 120%”
- Questa regola suggerisce di scegliere un alimentatore con almeno 120% del consumo totale dei prodotti di illuminazione a LED per garantire il corretto funzionamento delle strisce LED.
- Continuare l'esempio precedente. È necessario un alimentatore per LED da 120W*120%=144W.
6. Sulla base di queste informazioni, determinare l'alimentazione necessaria per le strisce LED.
- Il nostro esempio mostra che è necessario un alimentatore a 24 V CC con una potenza minima di 144 W.
- A volte non esiste un alimentatore dello stesso wattaggio, ad esempio 144W. È necessario scegliere l'alimentatore LED di potenza standard più vicino, ad esempio 150W o 160W.
7. Infine, acquistate l'alimentatore per LED consigliato per il vostro progetto.
Dopo aver deciso tutto in base ai calcoli di cui sopra, si può procedere immediatamente all'acquisto dell'alimentatore LED.
Alimentazione LED non dimmerabile o dimmerabile
Le luci e i driver LED possono essere progettati per avere una funzione di dimmerazione, ma è importante controllare la scheda tecnica del prodotto per assicurarsi che sia indicato come dimmerabile. Se le specifiche del prodotto non menzionano la dimmerabilità, è probabile che il prodotto non sia dimmerabile. Questo vale anche per le luci LED utilizzate in casa con driver interni. Per utilizzare driver esterni dimmerabili, potrebbe essere necessario acquistare un dimmer esterno o altri dispositivi di controllo della dimmerazione, come indicato nella scheda tecnica del prodotto.
Esistono due tipi principali di controllo dei dimmer: La dimmerazione PWM e la dimmerazione TRIAC.
La dimmerazione PWM, nota anche come dimmerazione a modulazione di larghezza di impulso, può essere utilizzata su tutti gli alimentatori. Anche se l'alimentatore non dichiara esplicitamente di essere dimmerabile, è comunque possibile dimmerarlo tramite dimmer PWM a parete o a distanza. Questo perché i dimmer PWM funzionano facendo pulsare le luci ad alta frequenza, modificando la percezione della luce a occhio nudo. Più alta è la frequenza, più luminose appaiono le luci.
La dimmerazione TRIAC consente di dimmerare i LED con i dimmer standard. Per utilizzare la dimmerazione TRIAC, è necessario assicurarsi che l'alimentatore sia compatibile con la dimmerazione a corrente alternata (TRIAC). A tal fine è necessario verificare le specifiche dell'alimentatore. Le marche più diffuse di dimmer TRIAC sono Lutron e Leviton e sono reperibili nella maggior parte dei negozi di ferramenta.
L'ambiente di applicazione (temperatura e impermeabilità)
Quando si sceglie un alimentatore per LED, è importante considerare l'ambiente di applicazione. Le luci a LED saranno utilizzate all'interno o all'esterno? Saranno collocate in ambienti umidi o bagnati? Questi fattori determineranno il tipo di alimentatore LED più adatto alle vostre esigenze.
Per le applicazioni all'aperto o in ambienti umidi, scegliere un alimentatore LED impermeabile con un grado di protezione IP pari a 65, 67 o 68. Il grado IP è un codice a due cifre che indica il livello di protezione dall'ingresso dell'involucro dell'alimentatore. Più alto è il grado di protezione, migliore è la protezione contro l'acqua e altri fattori ambientali.
Potete leggere il nostro articolo su Classi di protezione IP per le strisce LED.
La temperatura è un altro fattore importante da considerare. Gli alimentatori LED funzionano in modo più efficiente entro un intervallo specifico di temperature. Questi dispositivi generano calore quando vengono utilizzati e un surriscaldamento prolungato può portare a un guasto. Per evitare che ciò accada, è meglio utilizzare gli alimentatori LED in aree ben ventilate.
Efficienza
Quando si tratta di alimentare le luci a LED, l'efficienza è fondamentale. L'efficienza di un alimentatore indica quanta parte dell'energia utilizzata è destinata all'illuminazione del LED. Maggiore è la percentuale di efficienza, maggiore è il risparmio energetico. Per ottenere prestazioni ottimali, è consigliabile scegliere un alimentatore con un'efficienza pari o superiore a 80%. Marchi come MeanWell e Phihong offrono alcuni degli alimentatori più efficienti sul mercato, con valori di efficienza che raggiungono il 90° percentile. La scelta di un alimentatore ad alta efficienza garantisce un funzionamento efficiente ed economico delle luci LED.
Fattore di potenza
Quando si sceglie un alimentatore per LED, è importante considerare il suo fattore di potenza. Il fattore di potenza misura il carico di potenza reale che il driver impone alla rete elettrica. Il fattore di potenza è compreso tra -1 e 1. Un fattore di potenza più vicino a 1 significa che il driver è più efficiente. Un fattore di potenza più vicino a 1 significa che il driver è più efficiente. Lo standard per il fattore di potenza è 0,9 o superiore. Se le specifiche di un driver non menzionano il fattore di potenza, di solito significa che il dispositivo ha un fattore di potenza inferiore a 0,9, quindi meno efficiente.
Alimentatori LED piccoli o grandi
Quando scegliete un alimentatore per i vostri progetti LED, è importante considerare dove lo installerete. Se si prevede di posizionarlo all'interno del prodotto che si sta creando, assicurarsi che sia abbastanza piccolo da rientrare nello spazio designato. Se lo si installa all'esterno del prodotto, è necessario un modo per montarlo nelle vicinanze. Sono disponibili molti alimentatori di varie dimensioni e forme per soddisfare le vostre esigenze specifiche.
Classe I o classe II (classe 1 o classe 2) Alimentazione a LED
Per quanto riguarda i driver LED e gli alimentatori, esistono due classi di sicurezza principali: Classe I e Classe II. I driver LED di Classe I hanno un isolamento di base e devono essere collegati a una terra di protezione per ridurre il rischio di scosse elettriche. Ciò si ottiene utilizzando un isolamento di base e collegando le parti conduttrici alla terra nel caso in cui l'isolamento di base si rompa, impedendo la generazione di tensioni pericolose.
D'altra parte, i driver LED di Classe II prevedono misure di sicurezza aggiuntive, come l'isolamento doppio o rinforzato, oltre all'isolamento di base per prevenire le scosse elettriche. Per la loro sicurezza non si basano su condizioni di messa a terra o di installazione.
UL/CE o altri certificati
È importante scegliere un alimentatore per LED certificato UL/CE. Queste certificazioni garantiscono una maggiore sicurezza rispetto a quelle non certificate. Queste certificazioni sono spesso richieste per progetti nuovi e di ristrutturazione.
Altri certificati richiesti da diversi paesi per l'alimentazione a LED, come PSE, SAA, ecc.
Protezione di sicurezza
La sicurezza deve sempre essere una priorità assoluta. Per questo è importante cercare alimentatori con funzioni di protezione come sovracorrente, sovratemperatura, cortocircuito e circuito aperto. Queste funzioni aiutano a prevenire i problemi spegnendo l'alimentatore in caso di guasto. Pur non essendo obbligatorie per legge, sono essenziali per un utilizzo sicuro dell'alimentatore. Per garantire un utilizzo sicuro dell'alimentatore, è consigliabile installare alimentatori con queste caratteristiche di protezione.
Come garantire la qualità e l'affidabilità dell'alimentatore LED?
- Quando si progetta e si realizza un prodotto, è importante seguire un processo standardizzato per garantire che il prodotto finale sia di alta qualità. Il primo passo è la creazione di un design esperto e di un prototipo ingegneristico, seguito da una piccola produzione di prova.
- Per garantire che il prodotto sia affidabile e duraturo, è importante includere un margine di progettazione ragionevole per i componenti utilizzati. Ciò significa selezionare i componenti della migliore qualità, come condensatori elettrolitici, circuiti integrati, semiconduttori di potenza e parti magnetiche.
- Per garantire che il prodotto sia della massima qualità, è importante disporre di rigorose procedure di controllo e collaudo della qualità. Queste includono l'analisi delle tensioni, EVT, SVT, DVT, MTBF e altre verifiche speculative.
Come collegare le strisce LED all'alimentatore LED?
Il collegamento delle strisce LED a un alimentatore LED comporta in genere le seguenti operazioni:
- Individuare i collegamenti positivi e negativi della striscia LED e dell'alimentatore. Il collegamento positivo è solitamente contrassegnato come "V+" o ha un filo rosso, mentre il collegamento negativo è contrassegnato come "V-" o ha un filo nero.
- Collegare il positivo della striscia LED al positivo dell'alimentatore. Si può utilizzare un connettore o saldare i fili tra loro.
- Collegare il negativo della striscia LED al negativo dell'alimentatore.
- Assicurarsi che i collegamenti siano sicuri e che non vi siano fili scoperti o metallo esposto che potrebbero causare un cortocircuito.
- Collegare l'alimentatore a una presa di corrente e accenderlo per testare la striscia LED.
Esempi: Esempio di collegamento di una striscia LED e di un alimentatore LED, come indicato di seguito:
Posso collegare molte strisce LED allo stesso alimentatore LED?
Sì, è possibile collegare più strisce LED allo stesso alimentatore, purché l'assorbimento combinato di tutte le strisce non superi la potenza massima dell'alimentatore. È inoltre importante assicurarsi che la tensione dell'alimentatore corrisponda ai requisiti di tensione delle strisce LED.
A che distanza posso installare le strisce LED dall'alimentatore LED?
È importante notare che, all'aumentare della distanza tra l'alimentatore e le strisce LED, aumenterà anche la caduta di tensione sui fili. Questo può far sì che le strisce LED diventino più deboli o non funzionino correttamente. Per evitare questo problema, potrebbe essere necessario utilizzare fili di calibro maggiore o installare un alimentatore aggiuntivo più vicino alle strisce LED.
Alcuni suggerimenti per l'installazione dell'alimentatore LED
- Assicurarsi che la tensione di alimentazione corrisponda ai requisiti di tensione delle strisce LED installate.
- Dimensionare correttamente l'alimentatore determinando il consumo totale delle strisce LED che si intende collegare e scegliendo un alimentatore con una potenza corrispondente o superiore.
- Utilizzare fili di calibro adeguato alla distanza tra l'alimentatore e le strisce LED. Maggiore è la distanza, maggiore deve essere lo spessore del filo.
- Assicurarsi di collegare l'alimentatore a una presa di corrente con adeguata messa a terra.
- Quando si collega l'alimentatore alle strisce LED, prestare attenzione alla polarità dei collegamenti. Un collegamento errato dell'alimentazione può danneggiare le strisce LED o l'alimentatore.
- Spegnere sempre la corrente prima di installare o collegare l'alimentazione per evitare scosse elettriche.
- Per evitare il surriscaldamento, è importante che l'alimentatore LED sia installato in un'area ben ventilata. Ciò consente un flusso d'aria adeguato e aiuta l'alimentatore a rilasciare il calore, garantendo il funzionamento a una temperatura adeguata.
- Per la sicurezza e la conformità alle normative, consultare i codici e le linee guida locali per l'installazione di alimentatori e lavori elettrici.
Quali sono i problemi più comuni degli alimentatori a LED e come è possibile risolverli?
Gli alimentatori a LED possono presentare diversi problemi comuni. Alcuni di questi includono:
- Surriscaldamento: Questo fenomeno può verificarsi se l'alimentatore viene installato in un'area poco ventilata, provocando un'eccessiva emissione di calore che può danneggiare l'unità.
- Cortocircuito: Può verificarsi se l'alimentazione è cablata in modo errato o se il cablaggio presenta un problema.
- Sovraccarico: Può verificarsi se l'alimentatore fornisce una potenza superiore a quella che è stato progettato per gestire.
- Fluttuazioni di tensione: Si possono verificare se l'alimentatore non riceve una tensione stabile dalla fonte di alimentazione.
Per risolvere questi problemi, è possibile provare quanto segue:
- Verificare la posizione di installazione dell'alimentatore e assicurarsi che si trovi in un'area ben ventilata.
- Controllare il cablaggio dell'alimentatore e assicurarsi che sia cablato correttamente.
- Controllare che l'alimentatore non presenti segni di danni o di usura.
- Controllare che la fonte di alimentazione non presenti segni di fluttuazioni di tensione.
Se il problema persiste anche dopo aver provato i passaggi sopra descritti, è meglio consultare il manuale del produttore o contattare il produttore o il fornitore per ulteriore assistenza.
Quali sono le migliori marche di alimentatori per LED?
1. Osram
OSRAM GmbH è un rinomato produttore di prodotti per l'illuminazione che si rivolge a un'ampia gamma di settori e applicazioni. Offre una vasta gamma di prodotti, tra cui lampade, opto-semiconduttori, diodi luminosi, alimentatori elettronici, apparecchi di illuminazione e sistemi avanzati di gestione della luce. OSRAM serve i clienti di tutto il mondo con una portata globale, fornendo loro soluzioni di illuminazione innovative e di alta qualità.
2. Philips
Philips Illuminazione è una multinazionale olandese specializzata nella produzione e distribuzione di prodotti per l'illuminazione. L'azienda è stata fondata nel 1891 e ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Philips Lighting offre un'ampia gamma di soluzioni di illuminazione per vari settori e applicazioni, tra cui quello automobilistico, commerciale, industriale e residenziale. I suoi prodotti comprendono lampadine a LED, lampade tradizionali a incandescenza e alogene, nonché sistemi di illuminazione e dispositivi di controllo. Philips Lighting è una delle aziende leader nel mercato globale dell'illuminazione ed è presente in oltre 100 Paesi del mondo. Nel 2016, Philips Lighting è stata scorporata da Royal Philips ed è diventata una società separata quotata in borsa, denominata Signify N.V.
3. Tridonic
Tridonic è un'azienda austriaca specializzata nello sviluppo e nella produzione di componenti elettronici per sistemi di illuminazione. L'azienda è stata fondata nel 1958 e ha sede a Dornbirn, in Austria. Tridonic è un fornitore leader di dispositivi di controllo dell'illuminazione, tra cui driver LED, reattori convenzionali e sistemi di controllo per un'ampia gamma di applicazioni illuminotecniche, come l'illuminazione commerciale, industriale e residenziale. Fornisce sistemi di illuminazione completi, soluzioni di gestione e di smart building. Tridonic è nota per i suoi prodotti di alta qualità e per le sue tecnologie innovative ed è presente in oltre 80 paesi del mondo.
4. Pozzo medio
Pozzo medio è un'azienda taiwanese specializzata nella progettazione e produzione di alimentatori. L'azienda è stata fondata nel 1982 e ha sede a New Taipei City, Taiwan. Mean Well offre un'ampia gamma di prodotti di alimentazione, tra cui convertitori AC-DC e DC-DC, driver LED e caricabatterie. I suoi prodotti sono utilizzati in diverse applicazioni, tra cui quelle industriali, mediche, informatiche, di comunicazione, di energia rinnovabile e di illuminazione a LED. Mean Well è una delle aziende leader nel settore degli alimentatori, nota per i suoi prodotti di alta qualità, affidabili ed efficienti. L'azienda è presente in oltre 100 paesi del mondo e dispone di numerose certificazioni e approvazioni, come UL, TUV, CE, CCC e CB.
5. HEP
HEP GmbH è un'azienda tedesca specializzata nello sviluppo e nella produzione di alimentatori e caricabatterie. L'azienda è stata fondata nel 1990 e ha sede a Wernau, in Germania. HEP GmbH offre un'ampia gamma di prodotti di alimentazione per vari settori, tra cui l'automazione industriale, le energie rinnovabili, il settore medico e l'illuminazione. I prodotti includono convertitori CA/CC, CC/CC e CC/AC, caricabatterie e soluzioni di alimentazione personalizzate. HEP GmbH è nota per i suoi prodotti di alta qualità, affidabili ed efficienti ed è presente in molti Paesi. L'azienda dispone di numerose certificazioni, come CE, TUV, UL e CUL, che garantiscono che i suoi prodotti soddisfino i più elevati standard di sicurezza.
6. Moso
MOSO Power Supply Technology Co., Ltd. è un'affermata azienda cinese fondata nel 2006. È specializzata nella progettazione e nella produzione di soluzioni di elettronica di potenza e nel 2012 è stata quotata con successo nel listino delle PMI della Borsa di Shenzhen. L'azienda è una riconosciuta società nazionale ad alta tecnologia che fornisce soluzioni di potenza avanzate in tutto il mondo. MOSO Power è considerata un punto di riferimento nel settore degli alimentatori nazionali ed è riconosciuta come un marchio di punta a Shenzhen, un marchio famoso nella provincia di Guangdong e in tutta la Cina.
In conclusione
La scelta dell'alimentatore per LED adatto al progetto o all'applicazione può essere complessa, ma seguendo alcune linee guida fondamentali è possibile assicurarsi di selezionare un prodotto in grado di soddisfare le proprie esigenze e di funzionare bene. Considerate i requisiti di tensione e corrente dei LED e l'ambiente operativo, e assicuratevi di scegliere un prodotto con certificazioni e caratteristiche di sicurezza adeguate. Inoltre, è importante scegliere un fornitore affidabile in grado di fornire assistenza tecnica e di rispondere a qualsiasi domanda. Dedicando il tempo necessario alla ricerca e alla scelta dell'alimentatore giusto, potrete assicurarvi che il vostro progetto LED si svolga senza problemi e fornisca i risultati desiderati.
Come produttore professionale di Luci a striscia LED in Cina, non solo siamo in grado di produrre prodotti di illuminazione a strisce LED di altissima qualità, ma anche di aiutarvi a scegliere gli alimentatori LED adatti ai vostri progetti di illuminazione. Non esitate a contattateci se c'è qualcosa che possiamo fare per voi.
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Tom è ora il Direttore Vendite di Unitop (Cina) Co., Limited. È stato nella Illuminazione a LED industria dal 2005. È un esperto di vendite e marketing e di gestione della fabbrica. Gli piace il bodybuilding ed è anche un fan sfegatato di Apple! È un lavoratore instancabile e ama imparare e provare cose nuove.
Email: tom@unitopledstrip.com WhatsApp: +86-18680307140
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